Barbara Borlini Francesco Memo La rosa sepolta |
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Un Paese immaginario è appena uscito da una guerra
lunga e sanguinosa, nel corso della quale eserciti e milizie irregolari hanno addestrato bande di bambini soldato vittime di un sistema di violenza e ferocia che ha fatto di loro dei piccoli diavoli a compiere truci e crudeli azioni
in seno alla popolazione civile per diffondervi il terrore.
Uno di loro, Sergio, ormai senza casa e senza famiglia, vaga per il Paese in una sorta di solitaria fuga dallatrocità, e sembra trovare pace in un piccolo centro di montagna, dove la giovane proprietaria di una fornace, Angela, che è mossa da una caparbio desiderio di riscatto e giustizia dagli orrori della guerra, gli offre un lavoro.
Tra i due si stabilisce a poco a poco un rapporto di reciproca attrazione e ammirazione, ma nelle ambiguità della ricostruzione post-bellica fra traffici darmi, ex miliziani a piede libero e vecchi e nuovi profittatori il passato torna a bussare con forza alla porta, e Sergio dovrà intraprendere un percorso doloroso e fare i conti
con le responsabilità del passato.
La rosa sepolta il titolo è ispirato a una poesia di Franco Fortini del 1946 è un esordio narrativo fuori dallordinario: basandosi su di un lungo lavoro di documentazione, grazie a una trama ricca e toccante, riesce a mettere in una luce originale una realtà drammatica e oscura. Il volume è corredato dal dossier Ancora troppi bambini soldato nel mondo, a cura dellONG COOPI - Cooperazione Internazionale, unorganizzazione umanitaria italiana, laica e indipendente. Dal 1965 a oggi ha aiutato 80 milioni di persone, in 53 Paesi coinvolgendo 50 mila operatori locali. Per maggiori informazioni: www.coopi.org |
![]() 480, b/n 14 x 20 cm brossura, sfresato, copertina a colori 18,00 € 978-88-7502-118-4 story-manga settembre 2013 |
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